Massimiliano Elia, avvocato esperto di Diritto Bancario, Diritto Finanziario e di Finanza strutturata e Restructuring, oltre ad essere uno dei professionisti in Leading Law è anche una firma abituale del settimanale Plus de Il Sole 24 ore, che sabato, 13 marzo,  nella Posta del Risparmiatore risponde insieme ad Unicredit

Investimenti in Certificate: valutazione della performance al tempo della sottoscrizione delle operazioni a rischio ai fini dell’adeguatezza.

16/03/2021

In tema di certificate va segnalata l’importante decisione della Corte di Appello di Trento del 10 aprile 2020 – spiega Massimiliano Elia dello studio Leading Law – che rifacendosi ad una sentenza della Corte di Cassazione del 2 aprile 2019 n.29106, ha ribadito che gli investimenti in certificates per la loro natura e le loro caratteristiche sono investimenti pericolosi e che pertanto, ai fini della rilevanza dell’adeguatezza dell’operazione, non è sufficiente la sola presenza in portafoglio di prodotti simili al fine di escludere l’inadeguatezza per tipologia ed oggetto di un investimento effettuato da un cliente retail.

La Suprema Corte ha inoltre aggiunto un elemento di novità importante nell’escludere l’adeguatezza dell’investimento qualora al tempo della sottoscrizione le operazioni a rischio non avessero già manifestato significativi sintomi di esiti negativi.

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