Mercoledì 29 luglio il Notaio Alberto Vadalà, partner di Leading Law Notai ed Avvocati, ha stipulato l’atto notarile relativo al rifinanziamento del Fondo immobiliare CORE Nord Ovest. Di seguito l’articolo battuto da ANSA (Amalia Angotti)

30/07/2020

(ANSA) – TORINO, 31 LUG – Un pool di cinque istituti bancari tra i più importanti del Paese – UniCredit, Intesa Sanpaolo, Ubi Banca, Banco Bpm e Ing Bank – ha rifinanziato per 145 milioni di euro il fondo immobiliare Core Nord Ovest, gestito dalla società Ream Sgr. L’atto è stato stipulato dal notaio Alberto Vadalà, partner di Leading Law Notai e Avvocati.

Il prestito oggetto del rifinanziamento – spiega una nota è garantito da ipoteca iscritta per una somma complessiva di 330 milioni di euro, corredata da atti di garanzia ancillari: pegno su conto corrente, cessione di crediti hedging e nascenti da contratti di locazione. Per l’operazione di rifinanziamento le banche sono state seguite dallo studio legale Legance, mentre Ream Sgr dallo studio Nctm..
“Quella che abbiamo stipulato nella sede di Torino – spiega il notaio Vadalà – è stata un’operazione finanziaria piuttosto complessa non solo perché ha visto coinvolti i 5 più importanti istituti di credito del Paese da una parte e, dall’altra, uno tra i principali fondi immobiliari italiani.La peculiarità, infatti è che non si è trattato semplicemente della concessione di un finanziamento che si aggira attorno ai 150 milioni di euro, ma di un’operazione ben più articolata che ha significato la stipula di una serie di garanzie ancillari a corredo che ha visto impegnata tutta la nostra struttura di professionisti”.
(ANSA).

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