Massimiliano Elia, avvocato esperto di Diritto Bancario, Diritto Finanziario e di Finanza strutturata e Restructuring, oltre ad essere uno dei professionisti in Leading Law è anche una firma abituale del settimanale Plus de Il Sole 24 ore, che ieri, 9 maggio,  nella rubrica Filo Diretto ha risposto alla domanda:

Sono un investitore che è incappato nei prodotto Wisdom Tree. Potete segnalarmi se sapete di investitori come me che vogliono fare causa? Che armi hanno coloro che sono stati danneggiati da questa situazione?

La vicenda WisdomTree: facciamo chiarezza

10/05/2020

Prima di rispondere al lettore occorre ricostruire brevemente i fatti che hanno caratterizzato questa vicenda.

Come è noto il lunedì mattina del 9 marzo 2020 prima dell’apertura dei mercati azionari europei gli swap sottostanti agli Exchange-Traded Product (ETP) WisdomTree WTI Crude Oil 3x Daily Leveraged “3OIL” e Wisdom Tree WTI Crude Oil 3x Daily Leveraged “3BRL”  sono stati chiusi.

La spiegazione di tale improvvisa chiusura è stata fornita dalla stessa  Wisdom Tree individuando la causa  nel superamento della soglia del 20% nel prezzo del mercato sottostante alla apertura del trading a Londra la domenica sera del 8 marzo, circostanza questa che ha permesso al fornitore di swap di risolvere il contratto a sua discrezione, in base alla clausola contrattuale prevista a pag. 182 del prospetto (Severe Overnight Gap Event Threshold).

L’improvviso crollo del valore del petrolio ha indubbiamente penalizzato i risparmiatori che avevano investito in WisdomTree WTI Crude Oil 3x Daily Leveraged, tuttavia ai clienti che oggi lamentano di aver subito una perdita a causa della chiusura del titolo alla apertura dei mercati, occorre far presente che nessuna diretta responsabilità può essere ascritta all’intermediario per quando accaduto la sera del 8 marzo.

Ai risparmiatori che lamentando un danno è possibile rispondere che una eventuale responsabilità potrebbe addebitarsi all’intermediario solo qualora nell’ambito della negoziazione dei titoli emergano elementi oggetti che portano a ritenere che non siano stati rispettati gli obblighi informativi.

A tal proposito occorre osservare che il documento contenente le informazioni chiave del prodotto finanziario dispone che sebbene lo strumento sia destinato ad investitori al dettaglio dotati di informazioni basiche, la sua detenzione per più di un giorno genererà probabilmente un rendimento diverso da 3 volte il rendimento del Benchmark nello stesso periodo. Questo differenziale definito “Effetto di capitalizzazione”, dipende dal ribilanciamento quotidiano della leva del prodotto e cresce se aumenta la leva o il periodo di detenzione. Pertanto l’effetto della capitalizzazione può offrire un risultato positivo o negativo sul rendimento del prodotto che  tende a essere negativo al crescere della volatilità del Benchmark.

E’ quindi evidente che le predette informazioni riportate nel prospetto del prodotto indicano un rischio molto alto parametrato alla sua capacità di rendimento.

In tale contesto è possibile ritenere che un prodotto finanziario di questo tipo non sia adatto ad un cliente retail che abbia una scarsa propensione al rischio e un obbiettivo di investimento conservativo e di garanzia del capitale, tutti elementi che il prospetto informativo WisdomTree WTI Crude Oil 3x Daily Leveraged riporta al suo interno.

In conclusione soltanto i clienti retail che non abbiano ottenuto una adeguata informazione e valutazione del loro profilo in relazione alla tipologia del prodotto finanziario negoziato dall’intermediario, potrebbero eventualmente far valere una responsabilità di quest’ultimo chiedendo il risarcimento per violazione degli art. 40-41 Reg Consob.

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