Il Notaio Andrea Ganelli, fondatore di Leading Law Notai e Avvocati è stato intervistato  dal Turinista, il portale per vivere Torino, e si è raccontato in una lunga intervista in cui ha toccato molti temi che vanno dall’attività di notaio, con la nascita di Leading Law all’arte…

Ecco l’intervista completa.

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Leading Law, la passione per la politica e l’arte contemporanea, la Torino del futuro, la cucina, lo sport, la visione della vita

30/03/2021

TORINO – Che Andrea Ganelli non sia un notaio come gli altri te ne accorgi non appena varchi la porta del suo studio nel cuore della Crocetta. Più che la forma impeccabile e quella grandeur innegabile che avvolge la sua professione, colpiscono due cose più di tutto: le tante foto presenti nel suo studio, “scalpi” prestigiosi, flash indelebili che raffigurano pagine e pagine di storia di Torino. E poi le diverse opere di arte contemporanea belle, colorate, sfarzose ma simpatiche, disseminate un po’ qua e un po’ là. Non a caso, che sia chiaro. Logica e dettagli. Colori e amore per il suo lavoro. Perché ogni millimetro quadrato del suo quartier generale è ragionato, pensato, studiato. Come le parole che il notaio centellina per raccontare e raccontarsi. È stata una chiacchierata lunga e piacevole, piena di spunti di riflessione. Da lui passano un po’ tutti per un consiglio, per fare un atto, ma soprattutto chi inizia a posare la prima pietra per costruire un sogno, una nuova impresa, una start up. Sognare. Appunto. Come diceva Walt Disney: “Se puoi sognarlo, puoi farlo”. Lui partì dal topolino. Il notaio Ganelli ama Zio Paperone, raffigurato in uno dei suoi quadri presenti nello studio. Sul dipinto campeggia una scritta: “If we’re not talking business. I don’t want to listen”. Tradotto: se non parliamo di affari, non voglio ascoltare.

Luca Pasquaretta

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